IL BAMBINO E LA NATURA
Attraverso la pratica pedagogica si cerca di ricollegare gradualmente il bambino con il mondo e, facendogli riscoprire i ritmi della natura, lo si conduce ad amare il bello, il buono, il vero. Far giocare i bambini con gli elementi, con la terra, con l’acqua, lasciarlo correre e sperimentare il senso dell’equilibrio attraverso le varie acrobazie, lo si aiuta ad iniziare a esplorare il mondo partendo dalla percezione di sé. È da una sana e ricca percezione di sé che il bambino si costituisce gradualmente e liberamente nel rispetto dei suoi tempi ed esplorando con vivo interesse il mondo che lo circonda amerà poi in età scolare conquistarne gli elementi conoscitivi. Nell’età prescolare il bambino è pura volontà e imitazione e assorbe tutto ciò che proviene dall’ambiente e dalle persone che lo circondano, per tale motivo ciò che lo educa è in primo luogo, il modo di pensare, di sentire e di agire da parte dell’adulto che lo affianca. Pertanto l’educatore si assume il compito di essere per il bambino un esempio buono e positivo.
IL GIOCO
Giocare significa essere nel processo; per il bambino è un’azione pervasa di serietà e dedizione. Offrire al bambino poche cose e non strutturate, materiali viventi, come la lana e gli elementi del bosco, gli permette di pervadere il suo gioco di fantasia. Questo impulso se lasciato esprimere liberamente si metamorfoserá da adulto in qualità umane come la pazienza, la perseveranza, la capacità di affrontare il futuro in modo creativo, di incontrare l’altro e avere fiducia in se stesso.
IL RITMO
In natura il ritmo è lento e circolare: si pensi alla luce nell’arco della giornata, alle stagioni, alla gestazione degli animali. Però può diventare dirompente, come succede quando arriva un temporale improvviso, o incessante, come quando tira un forte vento che sembra non dare mai tregua. Il ritmo è vita, il ritmo è respiro. La vita nelle sue manifestazioni è ritmo. Il susseguirsi delle stagioni nel corso dell’anno, delle settimane nel corso dei mesi, delle ore del giorno, producono il respiro della natura. Educare il bambino nel ritmo potrà avere influenze sulle loro capacità sociali future. Dipende dall’educatore trovare il giusto ritmo, cioè il giusto rapporto tra le diverse qualità delle attività nel corso della giornata.
IL CERCHIO ATTORNO ALL’ALBERO
La nostra realtà è nata dall’intento di dare risposte concrete ai reali bisogni dell’essere umano e, in particolar modo, dei bambini. Il percorso educativo che vogliamo offrire vuole creare le condizioni necessarie per far vivere processi di salute mettendo i bambini “all’opera” fin da piccoli. La cura dell’orto o degli animali, l’attività nel frutteto e tutti i processi di trasformazione, come fare il pane, la marmellata e preparare il pranzo sono le attività che conducono i bambini, con un impegno attivo, nel lavoro dell’uomo, sperimentando processi di vita. “Lavorando con le mani” il bambino impara a “pensare con le mani” e in questo percorso matura facoltà di pensiero che applicherà nell’apprendimento di abilità e il risultato sarà il prodotto del suo lavoro: un oggetto unico, bello, armonioso. Oggetti utili per la vita quotidiana partendo dai materiali naturali che parlano al bambino della storia dell’uomo.
Da settembre 2023 accoglieremo bambini dai 2 ai 6 anni nella stanza di legno all’interno dell’agriturismo. Le giornate saranno scandite da attività al chiuso e all’aperto e seguiranno un ritmo settimanale e stagionale. A breve aggiorneremo il sito inserendo la giornata di presentazione del progetto e della pedagogia.
